Tesi di Diploma Artemisia – di M.C.
Artemisia e Alchimia
Oh che curiosità i Sumeri, i giardini pensili, sono per me una memoria antica, che riaffiora. Adoro la storia… Ma che strano personaggio sto Gesù, è forte quello che provo per lui, mi interessa molto!! Quando gioco a fare la maestra io parlo di lui.
Sono al fiume, distesa su una roccia liscia, calda… la voce del mio fratellino si allontana gradualmente; all’ improvviso più niente e il tutto intorno a me: “Sono io Manuela, o sono la roccia?!” domando tra me e me…
A casa tra mamma e papà spesso c’è il delirio oppure i silenzi, ma quando torno nel mio mondo è armonia. Questa è la mia infanzia e ricordi di altre vite ancora lì posati sul cucino.
L’adolescenza? Un passaggio forte per una timidona come me, eppure non mi sono isolata nemmeno quando i compagni mi chiamavano “mostro di Lochness”, anzi pensavo: “lasciamoli parlare sono maschi!!”.
Il mio primo amore? Un disastro!! Seguirono anni di “Pura vida”, spensieratezza, feste a scuola, occupazioni e manifestazioni, altri amori…
In psicologia andavo forte, prendevo sempre 9 e con gli amici giocavo a fare la filosofa!! Ma quel mio primo amore aveva lasciato un segno indelebile dentro di me, lui scelse di tradire la sua stessa vita e scaricarmi dall’oggi col domani per una droga, ha vinto l’eroina poi il suicidio. Ho deciso in quel frangente che mio cuore doveva essere di pietra e impermeabile troppo dolore, lacrime e senso di colpa per non averlo salvato. Non c’era più nessuna filosofia nemmeno più quel filo spirituale quella voce interiore tutto era spento e disconnesso la collera e il tradimento la vita stessa erano troppo per me. Arriva poi un essere speciale che risveglia in me antichi saperi avevamo solo vent’anni litigavamo e ci amavamo gioie e dolori ma poca consapevolezza forse era solo abbozzata; la nostra storia finisce lasciandomi però un dono: mia figlia Maya. Lui decise di non voler partecipare alla nostra vita mentre io ho sentito di nuovo la mia voce che dice cosa fare: “tranquilla Manu, ce la puoi fare, ce la farai sempre!!”.
Mentre allatto Maya un giorno ho provato una sensazione estatica, di espansione: ho iniziato a viaggiare tra le Ere (forse?), a percepire come è nato l’uomo e la Terra; “quell’esserino che sto allattando mi sta dunque riallineando con il tutto o sono io che mi sto ri-connettendo con la mia anima e ricordo?”
Oggi ripensandoci vedo entrambe le cose. Spesso quando sto con Maya e c’è silenzio, accade che dice ciò che sto pensando, telePatia?
Per alleviare i suoi piccoli ‘malanni’, le sue influenze, la febbre, l’otite da piccola-piccola, penso che lei si meriti il migliore e il più appropriato dei metodi di cura, mi prende così una passione forte per le erbe: infusi, impacchi il più possibile autoprodotti. Leggere libri di rimedi naturali, l’Ayurveda, la naturopatia, l’Alchimia, è diventato per me necessario. Tutto scivola veloce. Abbiamo viaggiato e siamo cresciute insieme: Io & Lei. Io tra varie esperienze lavorative e di crescita personale e a giocare a fare la casalinga a creare rimedi naturali, fare l’orto, le conserve; appena posso scappo in montagna, poi di corsa a prenderla a scuola, i compiti le feste di compleanno. Manca qualcosa: ho di nuovo voglia d’amore, dico fissando lo sguardo attraverso una ragnatela nel bosco!! Due mesi dopo eccolo con tanto di bambina dell’età più o meno di quella di Maya. La storia perfetta ad incastro, tanto favolosa e piena di ‘passion’ che mi convinco che “è lui!!” e dopo due anni sposto tutta la nostra vita in provincia di Cuneo. Convivendo, scopro le sue dipendenze; di nuovo le droghe, il dolore di nuovo e il ricordo di quel tradimento alla vita stessa. Si, non posso affrontare tutto da sola!! Mi ascolto, mi vedo, voglio crescere, evolvere e sciogliere questo nodo che si ripete nella mia vita, così mi iscrivo ad ‘Artemisia’. Era già un mio obiettivo il counseling così, trovo il coraggio di chiedere aiuto; anche questa storia finisce.
Con la scuola ho affrontato un vero e proprio processo Alchemico di me stessa: l’Alchimia estrae dalla pianta il principio attivo per farne un rimedio concentrato ed efficace che ‘entra’ in connessione/vibrazione con noi, con quella parte del nostro corpo che vuole parlarci. È forse una modalità del corpo per dirci: “ehi, osservati! Amati, e trasformati!!”.
Stare in gruppo alle nostre lezioni, stare ‘ammollo’ nel nostro sentire, nei tumulti dell’io che non vuole uscire dalla zona di Confort, è servito per vedere e trasformare i miei lati ombra, a capire facendo un tuffo nel passato, come mai mi cerco uomini con dipendenze. Da cosa o da chi, ho imparato alcuni automatismi molto forti e radicati in me e ad osservarli fino a ridurli, a lasciarli andare senza giudicarmi. Grazie alla scuola ho scoperto che volevo dimostrare di essere donna facendo la crocerossina, sottomettendomi ad un uomo per avere il potere sulle sue debolezze e non vedere le mie. Ho imparato a riconoscere e a legittimare i miei bisogni, a darmi la possibilità di discutere; a volte ho sbraitato tutte le mie verità al mondo e a volte ho dovuto gestirmi la vergogna per aver fatto tanto fracasso!! Ma guarda un po’, adesso mi so far rispettare non mi faccio invadere nei miei spazi mantengo le mie scelte non mi sento sminuita per come vivo e sento e se accade: “Beh, siamo diversi, ognuno è bello e unico a modo suo!!” Ah ecco a cosa serve mettere i paletti e i confini, ne ho fatte di lezioni e ricevuto rimandi su questo!!
Siamo poi tornate nella nostra ‘Terra d’ origine’, cambiando però paese e, quatta quatta, la Manu, che 3 anni fa era partita trionfante vendendo tutto, “tanto mi salva l’amore della mia vita!”, ha ricominciato da capo: lavoro casa, cercato mobili, elettrodomestici, macchina, sostenendo Maya nel farsi nuovi amici, a rimettere le radici gestendo quel momento con un sorriso smagliante ma con la delusione e il lutto di una storia finita. Ho spinto la rinascita senza sostare nel vittimismo in fondo ho notato che è un ulteriore fatica fare la vittima ma sono stata anche persecutrice. Ricordo una volta che ho chiesto ad Ari, direttrice/insegnante della scuola: “ma io sono più vittima o più persecutrice?”. La sua risposta: “oscilli tra le due parti: a volte vittima, a volte persecutrice!” Nuooooooooooh!!!!! Ahahahahaha!!
È stato un anno dove ho tenuto duro per ritornare ad una stabilità e ho messo da parte l’orgoglio per chiedere aiuto. Mi sono accorta quindi, che il coraggio è una risorsa che bisogna allenare!!
Alla sera quando ritorno nel mio lettuccio, pagato mettendo da parte qualcosina ogni mese, penso immersa nella fiducia, che se esistono gli Angeli, mi sono sicuramente appiccicati, altrimenti non mi spiego come dal niente ho ricostruito un’abitazione barattando oggetti che a me non servivano con altri che non avevo. Oppure al capitare a parlare con qualcuno che mi dice: “sto per buttare sto mobile se ti piace prenditelo mi fai solo un favore!!”. A volte ho pensato che avevo voglia di un paio di jeans nuovi, ma questo mese ho da risparmiare per la lavatrice e ai jeans? Beh dai, ci penso poi…… e ti arriva l’amica che ha appena fatto il ripulisti nell’armadio “Manu li vuoi stì jeans??” evvaiiii!!!!!
Quest’anno la comunicazione efficace è stata utile con me stessa e con gli altri, ma del resto tutto è stato utile, dai Sumeri e la mia passione per i popoli antichi, all’infanzia un po’ travagliata, disordinata, persino tossica per la mia sensibilità, al suicidio del mio primo Amore; gli abbandoni, i tradimenti. Dunque la scuola Artemisia ha svolto come un processo Alchemico per estrapolare la mia vera essenza che è in divenire. So che solo una delle tappe più importanti della mia esistenza ma è una tappa. Ho alcuni sogni importanti che sto visualizzando passo dopo passo dentro di me, sì perché Artemisia mi è servita anche a capire che se faccio luce sul mio inconscio, se guardo l’ombra, la mia anima parla come quando da bambina era una cosa normale. Quando l’anima parla i pensieri sono centrati, inizia il conseguimento del proprio destino, per creare la propria realtà, la propria opera Alchemica. Questo è amore, amare se stessi, è il messaggio che portava Gesù un terapeuta (.secondo il mio sentire.) che curava con le erbe, con i suoni, con le parole, con terapie che oggi potremmo chiamare olistiche. Questo risuona in me fin da piccola. In questi tre anni ho assorbito gli strumenti di Artemisia, gli strumenti dell’Alchimia, ho scoperto e studiato le culture dei popoli della terra ho compreso che l’uomo è un meccanismo perfetto all’interno di un meccanismo altrettanto perfetto, la Terra e i pianeti che governano i nostri organi le nostre energie e persino il nostro essere, nato non per caso quel giorno, a quell’ ora e proprio in quel luogo: macro e microcosmo!!! Allora la vita è davvero proprio questo: È trasformazione e alchimia, è morte e Rinascita e ancora: è magica la vita!! Capito tutto ciò, voglio diffondere queste illuminazioni utili sul noi: Ecco mi sento pronta, il mio percorso si orienta verso l’olismo possa la mia anima condurmi verso questo!! Anche il giorno della mia nascita rivela ciò!! Quindi tutto ha solo da uscire da qua dentro, al momento giusto del resto il frutto quando è maturo cade dall’albero. Lascio che la vita fluisca da me, basta con sto controllo su tutto e tutti, mi ringrazio per essermene accorta. Ho avuto necessità di perdermi e ritrovarmi, scindermi e ricompattarmi; succederà ancora ma ora ho più strumenti. Grazie ad Ari che, nei momenti di panico e confusione mi ha aiutato a ritrovare il mio centro con l’aiuto del respiro, ha sentito il mio bisogno di sentire la sua fiducia, ha rispettato i miei tempi, i miei dubbi il mio essere come una volta ha detto “molto Aria ma è anche la tua bellezza!!” .. Wow grazie..
Grazie alle compagne e ai compagni sempre disponibili ad un confronto ad uno sguardo sostenente ad un abbraccio. Grazie a mia figlia, Maya anima antica: spesso la osservo e lei alle cose e arriva un po’ più in là, a volte troppo per la sua età, ma troppo per chi???? Mi ringhia quando invade i suoi spazi ed è una maestra per tracciare confini è sano, Io ho iniziato da poco a farlo!!! Grazie alla mia famiglia che ha saputo chiudere con me un ciclo e riaprirne un altro reciprocamente più rispettoso e meno invadente!
Grazie alla vita così magica ed entusiasmante!!