Istituto Artemisia

ISTITUTO

Counseling Relazionale Istituto Artemisia

COUNSELING

Coaching Istituto Artemisia

COACHING

Sostegno Istituto Artemisia

SOSTEGNO

Crescita personale Istituto Artemisia

CRESCITA PERSONALE

Operatore olistico Istituto Artemisia

PROFESSIONISTA OLISTICO

“Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono il dolore delle spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro.
Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali: il freddo e il dolore.  Tutto questo durò finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione. (A.Schopenhauer)

porcospini

In questo famoso racconto del filosofo Arthur Schopenhauer è presente il dilemma del movimento relazionale: il confine che separa, è ciò che paradossalmente nel contatto unisce. Grazie al movimento di contatto/ritiro l’essere umano si muove nella relazione (Mi lego a te/Mi slego a te). Il confine di contatto ha due funzioni principali: protegge, contiene, ciò che io riconosco come appartenere a me e che mi definisce come essere autonomo e mette in connessione, dà luogo all’incontro con l’altro da me.
Attraverso l’esperienza i due porcospini trovano la “Giusta distanza” e proprio nella distanza, che non equivale a separazione, è possibile il verificarsi dell’epifania amorosa.
E’ la capacità di abitare la distanza tra se e l’altro da se che attiva e genera l’Amore. Il desiderio motore dell’attrazione tra i due partner, nasce dalla mancanza e se si uccide la mancanza si uccide il desiderio e quindi l’Amore.